7° Trofeo Valli Bresciane
Alberto Aliverti e Stefano Valente con la BMW 328 Roadseter del 1937, si aggiudicano per la prima volta il 7° Trofeo Valli Bresciane – Memorial Cirillo Gnutti. Alle loro spalle, Franco Spagnoli-Roberto Rossoni, con la Fiat 520 del 1928 mentre terzi Andrea e Roberto Vesco su BMW 328 del 1939. La coppa delle Dame, con al via 4 equipaggi, è andata a Federica Bignetti Bignetti-Luisa Ciatti con la Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del ’60 davanti a Emanuela Cinelli-Loretta Stofler su Innocenti Mini Cooper del ’69 e Elena Magionami-Giovanna Ruffini su Karmann Ghia del 1965. Vincitore nella categoria Conduttori Under 30 è stato Federico Riboldi, che ha usufruito dell’esperienza di papà Alberto in veste di navigatore. Tra le scuderie vittoria della Brescia Corse. Andrea Malucelli-Monica Bernuzzi sono i vincitori della classifica Netta senza coefficienti che hanno ricevuto un premio offerto da TBM Mobil1. Nella categoria delle vetture moderne, vittoria per Fabio Vergamini–Anna Maria Fabrizi con la Ferrari 488 GTB. Nel Trofeo Audi premiato da “Saottini gruppo Eurocar”, con classifica sulle effettive penalità, senza contare l’anno di fabbricazione della vettura, vittoria per Armando Fontana-Tiziana Scozzesi. Il premio offerto da Centro Porsche Brescia al primo equipaggio su Porsche della classifica generale è andato a Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti. Il quartier generale della gara è stato anche quest’anno il Museo Millemiglia, dove Sandro Donato Grosso, giornalista Sky, ha intrattenuto con i suoi commenti e interviste i presenti e partecipanti . Emmebi70 ha avuto inoltre l’onore di avere come apripista il campione del cisclismo Sonny Colbrelli. Alle 10.30 la partenza e i concorrenti si sono affrontati sulle 65 prove, molto tecniche e difficili, stese dal direttore sportivo Gianluca Cioffi con la collaborazione del consigliere Maurizio Rampello, della scuderia Emmebi 70 organizzatrice dell’evento. Percorso in gran parte nuovo apprezzato da tutti i partecipanti, anche da chi ha avuto difficoltà nella navigazione, che richiedeva un’attenzione maggiore del solito per non sbagliare strada. “Una gara tecnica, dice Aliverti, che è la tendenza ormai degli organizzatori per mettere in difficolta i concorrenti. Discesa e salita rendono le gare sempre più difficili, ma questo è per tutti. Alla fine però i risultati non mentono. Ho apprezzato anche il fatto che la gara fosse ritmata, senza tempi di attesa, rendendo la manifestazione bella fluida. Il cartello giallo lontano dal pressostato ha reso il tutto ancora più impegnativo, anche se i migliori ormai hanno preso delle contromisure. Faccio tante gare e questa è organizzato molto bene, in un ambientazione come quella del Museo della Millemiglia che ne aumenta il valore. Finalmente ho vinto dopo un secondo posto”. Alla fine, le ricche premiazioni, in particolare con la consegna degli orologi ai componenti degli equipaggi primi tre assoluti e al primo femminile, offerti da Paul Picot e Calvagna Gioielli Lumezzane. Soddisfazione per il presidente Ezio Sala e tutto il team di Emmebi 70 scuderia organizzatrice: “Ricevere complimenti da tutti, dice Sala, ci ripaga degli sforzi fatti. Un grazie particolare a Giuliano e Alberto Gnutti per la confermata fiducia, a Paul Picot e Gioielleria Calvagna per i magnifici orologi messi in palio a tutti gli sponsor che ci hanno supportato ed i partecipanti ”. Alla fine della gara i titolari delle aziende Tiemme e Gnutti Cirillo,main sponsor della gara, hanno dato appuntamento al prossimo anno, con l’augurio che la gara, come ampiamente riconosciuto dai concorrenti, possa avere una titolarità nazionale.